Vescovo Emerito

Vescovo Emerito

S.E.R. Mons. GIUSEPPE DI FALCO

Via Modesto della Porta, 19

65129 PESCARA (PE)

 

 

Biografia

Nato a Casalincontrada (CH), arcidiocesi di Chieti – Vasto, il 13 maggio 1930; ordinato presbitero il 29 giugno 1953; eletto alla sede vescovile di Valva e Sulmona il 25 maggio 1985; ordinato vescovo il 14 luglio 1985; divenuto emerito il 3 aprile 2007.

Formazione e ministero sacerdotale

Ha compiuto gli studi ginnasiali nel seminario arcivescovile di Chieti e quelli liceali e teologici nel seminario regionale “San Pio X” della stessa città.

Dopo l’ordinazione è stato destinato a Vasto come assistente della gioventù studentesca, delle ACLI, come assistente diocesano della Gioventù Maschile di Azione Cattolica nonché come viceparroco della cattedrale di San Giuseppe di Vasto. È stato poi vicerettore del seminario arcivescovile di Chieti. Nel 1956 è stato nominato parroco della parrocchia di San Panfilo in Scerni, dove è rimasto sino al 1964. Dal 1965 e fino alla nomina episcopale ha ricoperto l’incarico di primo parroco della neo eretta parrocchia di San Camillo de Lellis di Chieti, dove ha promosso anche la costruzione del complesso parrocchiale.

Contemporaneamente è stato anche assistente diocesano della gioventù femminile di Azione Cattolica, vicario episcopale per gli organismi ecclesiali e pro-vicario generale dell’arcidiocesi teatina. Ha fatto parte altresì della Commissione presbiterale regionale e nazionale.

Ministero episcopale

Il 25 maggio 1985 papa Giovanni Paolo II lo ha nominato vescovo di Valva e Sulmona; è succeduto al dimissionario Salvatore Delogu. Il 14 luglio successivo ha ricevuto l’ordinazione episcopale, nella cattedrale di San Giustino di Chieti, dal cardinale Bernardin Gantin, co-consacranti gli arcivescovi Vincenzo Fagiolo e Antonio Valentini. Il 31 agosto dello stesso anno ha preso possesso della diocesi.

Il 30 settembre 1986, dopo l’unione delle sedi di Valva e Sulmona, è divenuto primo vescovo di Sulmona-Valva.

Il 3 aprile 2007 papa Benedetto XVI ha accolto la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età, al governo pastorale della diocesi di Sulmona-Valva. È rimasto amministratore apostolico della diocesi fino all’ingresso del successore, avvenuto il 23 giugno seguente.