GIORNATA NAZIONALE DELLA MEMORIA E DELL’IMPEGNO IN RICORDO DELLE VITTIME INNOCENTI DELLE MAFIE
“Tutti gli adulti sono stati prima di tutto bambini. Ma pochi di loro se lo ricordano” Antoine de Saint-Exupery
21 marzo. E’ il giorno scelto per ricordare le vittime di tutte le mafie: uomini, donne e bambini innocenti, la cui vita è stata bruscamente interrotta da mano mafiosa.
Tanti, troppi i minori ammazzati per vendetta, per non lasciare testimoni, uccisi per caso quando si erano appena affacciati alla vita: 108 il drammatico numero riportato da Libera contro le mafie, vittime di quella mafia che si vanta di avere un codice d’onore secondo cui i bambini non si uccidono.
Ma oggi, in questa Giornata così importante, noi vogliamo insieme a loro ricordare anche i minori abusati, manipolati, sfruttati dalle mafie per i loro sporchi traffici ed interessi, educati all’illegalità e spinti alla malavita spesso dalle loro stesse famiglie.
Vittime viventi di adulti inadeguati, corrotti, violenti, criminali senza scrupoli.
Bambini abusati nella fanciullezza, nella crescita spensierata e giocosa, gettati nella strada, unica maestra di vita.
Ci auguriamo fortemente che gli adulti prendano sempre più consapevolezza che i minori vanno tutelati, curati, accompagnati nella crescita e nella realizzazione personale.
Ci auguriamo che, insieme al risveglio della natura, si possa rinnovare la primavera della verità, dell’impegno e della giustizia sociale, perché solo facendo Memoria si getta il seme di una nuova speranza.
Alessia Verrocchi