Pastorale Sociale e del Lavoro 

Educare alla cittadinanza responsabile

In occasione dell’anno della fede dal 28 novembre al 2 dicembre si è tenuto presso La Domus Pacis ad Assisi il 26° Corso di Formazione Nazionale del Progetto Policoro.
La nostra diocesi è stata rappresentata da alcuni membri dell’equipe tra cui le animatrici di comunità ed il vice direttore della Pastorale per i problemi sociali e del lavoro.
“Educare i giovani per un mondo e una fede adulta” è stata la premessa di Mons. Angelo Casile, direttore dell’ufficio nazionale, che ha fatto riferimento alle parole del Santo Padre Benedetto XVI nella lettera apostolica Porta Fidei: «Non possiamo accettare che il sale diventi insipido e la luce sia tenuta nascosta» (cfr Mt 5, 13-16). E’ stata la provocazione per oltre 200 giovani partecipanti che hanno accolto queste parole come una riflessione a riscoprire che l’incontro con Dio valorizza, perfeziona ed eleva quando di vero, di buono e di bello c’è nell’uomo.
Le parole di Don Casile hanno invitato a rispondere alla delicata situazione attuale e alla profondità dei problemi che ci coinvolgono con il nostro essere all’altezza del Vangelo che professiamo cioè la fede come espressione del dono di sé per gli altri, nella fraternità che rende solidali, capaci di amare, vincendo la solitudine che rende tristi (S.P. Benedetto XVI, Discorso all’Udienza Generale, 21 novembre 2012).
 Viviamo una crisi globale che è insieme finanziaria, economica, politica, sociale, etica e personale e che sta producendo considerevoli effetti negativi sul mondo del lavoro e sulle nostre famiglie – aggiunge Don Casile – e ci invita a riflettere sulla cultura dominante impregnata di materialismo, consumismo e relativismo, che tenta di ridurre la dimensione pubblica della fede e la sua incidenza nella società. La cultura del vuoto che si mangia le nostre feste in nome del dio mercato e ci ruba le parole cambiando la domenica per il week-end a fin di rubarci anche la propria cultura.
Il percorso educativo invita i giovani a vivere la crisi con fede salda, quella di un vero cristiano che ha piena fiducia nel Signore, affrontare la crisi come una sfida che ci permette di ripartire da Dio per rinnovare l’uomo attraverso un intimo processo educativo senza scoraggiarci perché il Signore è con noi sempre e dovunque: «Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo» (Mt 28,20).
“Il Progetto Policoro nato come un’opera della chiesa Cattolica per dare una risposta concreta ai problemi della disoccupazione giovanile si porge come riflessione il fatto che l’Italia non crescerà se non insieme”. (Consiglio permanente della CEI, La chiesa Italiana e le prospettive del paese, 23 ottobre 1981, n.8.)
L’obiettivo del Progetto Policoro è quello di dare una risposta  all’interrogativo esistenziale di tanti giovani che rischiano di passare «dalla disoccupazione del lavoro alla disoccupazione della vita» e le risposte sviluppate sono state quelle di: lavorare insieme per evangelizzare la vita e il lavoro; educare e formare le coscienze al rispetto; esprimere impresa ovvero gesti concreti (dare la possibilità ai giovani di far germogliare speranza e sviluppo per il loro territorio).
Per avverare queste risposte bisogna, come ci hanno ricordato i nostri Vescovi, «educare alla cittadinanza responsabile» attraverso “nuovi stili di vita” capaci di generare attenzione alla persona, solidarietà e sussidiarietà, responsabilità e impegno per incoraggiare la «cultura del bene comune».
 
Belkys Cruz
ADC III anno
Progetto Policoro
Diocesi Sulmona – Valva.