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Andate dunque

È questo lo slogan che noi tutti dell’Azione Cattolica dovremo tenere ben in mente per tutto il 2022/2023, slogan illustrato durante l’incontro di domenica 23 ottobre, presso il Centro Pastorale Diocesano, in cui sono stati presentati i percorsi formativi di ogni settore per l’anno associativo in corso.

Finalmente, mi permetto di aggiungere, dopo due anni di pandemia, in cui certamente non ci siamo fermati ma abbiamo tenuto un poco il freno a mano tirato, è giunto il momento di raccogliere l’invito di Nostro Signore e metterci o meglio ri-metterci in cammino ritrovando “… il coraggio di allargare gli orizzonti e di percorrere ogni angolo del nostro paese per raccontare una speranza nuova…”.

E, non a caso, questo invito all’associazione è giunto proprio domenica in occasione della Giornata Missionaria. Quale miglior abbinamento poteva esserci tra landare e la missione, ovvero riscoprire nell’ andare il mezzo per raggiungere il fine di rinnovare ovunque l’annuncio della Buona Notizia, con in tasca proprio quella bussola che simbolicamente il ns Vescovo ha donato alla Presidentessa Franca. Ed è con questa bussola ovvero Gesù, la Chiesa, la Diocesi, gli indispensabili sussidi formativi che noi, con continuità, andremo.

Andremo senza sosta a trasmettere quanto abbiamo vissuto quell’ “esperienza di gioia nel Signore Risorto in unione e fraternità” come ben sottolineato dal nostro don Daniele, assistente unitario diocesano e assistente per il settore giovani e dell’A.C.R. Andremo a comunicare proprio quella virtù indispensabile che è la SPERANZA che sempre sostiene la nostra Carità, il nostro servizio, e che quest’ anno è stata scelta come parola di riferimento.

Molto intenso è stato l’intervento di Maria Chiara Carrozza, consigliera nazionale di A.C. per il settore giovani, incentrato sull’ esigenza di fare il primo passo, sulla necessità di uscire dall’associativismo, di mettere sul tavolo la nostra creatività, di adeguare il servizio a una società oggi in continuo movimento. In particolare, Maria Chiara, ha evidenziato come siano prioritari tre punti: trovare nuovi linguaggi di comunicazione, stimolare le domande giovanili inespresse, favorire una maggior cura della dimensione spirituale della persona.

È intervenuto poi don Giacomo, assistente unitario diocesano per il settore adulti che ha illustrato e commentato il brano evangelico, cornice e quadro dell’incontro, ovvero Matteo 28, 16-20.

Il passo precede l’Ascensione ed è quindi conclusione della parentesi terrena di Nostro Signore e inizio della Missione dei discepoli. Nella meditazione è stata ben sottolineata la solennità dell’evento, significata dallo svolgersi “sul monte” che in Matteo è il luogo dell’insegnamento più profondo come l’esperienza comunitaria di Gesù ma anche quella individuale dei discepoli. Egli parla a ciascuno di noi, uno ad uno; ed è a questa parola che va data la nostra risposta di fede proprio con la missione che, ci ha ricordato don Giacomo, non è solo AD GENTES ma è anche la nostra da espletare nella quotidianità, nei nostri luoghi di lavoro, di studio, nella nostra famiglia. È proprio in quell’ “andate dunque” che nasce la Chiesa e, da quell’andare, si concretizzano l’esperienza degli undici, la Tradizione Apostolica, la missione dell’Azione Cattolica.

L’ esposizione del passo evangelico è stata seguita dalla presentazione di un video molto intenso in cui è stata descritta l’esperienza che, mensilmente, un gruppo di giovani e adulti di AC compiono in Terra Santa, a Betlemme, presso l’Hogar, la casa dei Gesù Bambini. È emerso subito come tali esperienze aprano gli occhi a chi le compie, permettendo di riscoprire quella sovrabbondanza d’amore del Signore che sempre ci raggiunge per le strade che lo stesso Signore decide per noi e spesso non comprendiamo. Ed è proprio come riposta a questa sovrabbondanza d’ amore che si radica la nostra scelta cristiana, il nostro percorso, il nostro scegliere di andare; in questo senso la mia testimonianza ha riportato come alcuni momenti della mia vita e mia scelta di aspirante cristiano si possano inquadrare proprio in questo bisogno di corrispondere il tanto amore che il Signore mi ha donato.

Particolare cura è stata dedicata alla presentazione degli itinerari formativi, cominciando da quello degli Adulti, esposti dalle vice presidenti per il settore adulti. Catherine ha evidenziato che la testimonianza è questioni di “fatti” che si realizzano, di incontri che accadono, di parole che ricordano, grazie allo Spirito, la Parola. Ed è anche questione di voci che diventano lo strumento con cui Dio si fa vicino, dona la Sua forza, ama, dà senso all’esistenza di ognuno, anche nelle varie modulazioni della “voce”: a viva voce, sottovoce, a voci alterne.

Subito dopo, Adalgisa, ha sottolineato come il difficile periodo pandemico trascorso abbia messo a dura prova la vita dei gruppi e come questi vadano assolutamente sostenuti e rilanciati, anche sotto nuove forme e come sia fondamentale concentrarsi particolarmente sulla formazione degli animatori, indirizzo che sarà seguito con estrema attenzione nel corso dell’anno associativo.

Alessandra, vice presidente per il settore giovani, attraverso un video, ha presentato l’itinerario dedicato agli animatori dei gruppi Giovani dal titolo TUTTI I SANTI GIORNI. È un invito a non temere, a non tirarsi indietro, a non avere paura di mettersi in strada o andare addirittura fuori-strada, analizzando alcuni dei luoghi che i giovani vivono quotidianamente per riscoprirli e viverli in maniera più concreta. Gli educatori, insieme al proprio gruppo, saranno chiamati a confrontarsi con la vita dei primi Apostoli dopo la Pentecoste, piena di difficoltà e timori ma anche di speranza. Tutto ciò attraverso tre moduli ricchi di provocazioni e interessanti spunti di riflessione.

Alessandra ha curato l’illustrazione della guida relativa ai giovanissimi, IL PRIMO PASSO; ogni passo compiuto potrà portarci verso gli altri e stimolarci ad una partecipazione attiva, riflettendo sulle motivazioni che muovono le nostre scelte. Questo percorso fatto di slanci e ripartenze avrà quest’anno, per la prima volta, un’attenzione particolare ai tempi forti da vivere attraverso proposte e materiali dedicati. Certi di non essere soli, facciamo noi il primo passo… senza paura!

E infine BRENDA, vice responsabile dell’A.C.R. ha presentato la guida dedicata ai ragazzi incentrata sull’ idea di squadra e intitolata per l’appunto RAGAZZI, CHE SQUADRA.

La guida si articola in un vero e proprio pacchetto comprendente il Calendario per la famiglia IN FAMIGLIA, il volume WORK IN PROGRESS 2022-2023 Per la formazione di educatori e catechisti, la storia UN SOGNO DI SQUADRA che quest’anno diventa un vero e proprio libro godibile da tutti i bambini.

Arricchiti da questi indispensabili contenuti, dalla dedizione al servizio dei responsabili di tutti i settori, dal coordinamento della instancabile presidentessa, dalla vicinanza e dalle preghiere dei sacerdoti assistenti e dalla guida insostituibile del Vescovo Michele non ci resta altro che… ANDARE DUNQUE!

 

Fabrizio De Berardinis

Resp. Settore Giovani
Parrocchia Maria SS Della Libera, Pratola Peligna