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Ammissione agli Ordini Sacri del seminarista Arnaud Dossou

Mercoledì 27 febbraio, festa di San Gabriele dell’Addolorata, nella chiesa di Santa Maria della Pace in Popoli si è svolto il rito di Ammissione agli Ordini Sacri del seminarista Arnaud Dossou, durante la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal nostro Vescovo Mons. Michele Fusco.

Si tratta di un passo importante nel cammino di formazione verso il sacerdozio, in quanto il candidato al ministero presbiterale manifesta pubblicamente il suo desiderio di dedicarsi al servizio di Dio e del suo popolo, affinché venga ratificato dalla santa Chiesa. In attesa del giorno in cui verrà consacrato con il sigillo dello Spirito Santo, egli si impegna a coltivare la sua vocazione, soprattutto mediante la continua orazione e le opere di carità.

I fedeli riuniti insieme al Vescovo hanno sostenuto il giovane Arnaud con il canto e la preghiera, segno di una comunità che accoglie con gioia i propositi di questo suo fratello. Erano presenti alla celebrazione anche il Vicerettore del Seminario Regionale di Chieti e i compagni di classe di Arnaud, alcuni sacerdoti della nostra diocesi e due diaconi.

Nella liturgia della Parola, il Vangelo riportava l’episodio del giovane ricco, il quale si gettò ai piedi di Gesù e gli domandò che cosa dovesse fare per avere in eredità la vita eterna. Egli, infatti, sentiva nel profondo la mancanza di qualcosa che rendesse la sua vita piena. Gesù allora “fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!»”.

Arnaud, ha spiegato il Vescovo nell’omelia, ha compreso che la pienezza della vita sta nella sequela dell’unico Maestro. Sotto la protezione della Vergine Maria e sull’esempio di San Gabriele dell’Addolorata, lo ha invitato a lasciarsi raggiungere dal Suo sguardo pieno di amore, a fidarsi di Lui e a non avere paura di abbandonare tutto per guadagnare Cristo, che ha promesso ai suoi discepoli il centuplo di ciò che hanno lasciato.

Prima della benedizione finale, Arnaud ha espresso la sua gratitudine a Dio e alla Chiesa diocesana, nonché il desiderio di proseguire il cammino vocazionale con queste parole:

Eterno Padre continui a chiamare uomini e donne da ogni parte della terra perché seguano le orme del tuo figlio Gesù, donandosi interamente a Lui e ai fratelli nella vita consacrata e sacerdotale. Verso di me hai volto il Tuo amorevole sguardo chiamandomi in questa via di predilezione. Grazie per il dono della vocazione e per tutti questi anni di vita religiosa in cui fino ad oggi, portandomi lontano dalla mia terra tanti anni fa, non mi è mai mancata la dolce e inconfondibile Tua vicinanza. Grazie per il dono della fede che ha caratterizzato il mio cammino, nonostante le varie vicissitudini con le quali sono stato confrontato. Grazie a questo grande dono, Tu o Dio, hai accresciuto in me la convinzione che al di fuori di Te non c’è altro, perciò posso dire con il salmista “ho creduto anche quando dicevo: sono troppo infelice”. Poi ho capito quanto è “beato colui che trova in Te la sua forza e decide nel suo cuore il santo viaggio”. Grazie per avermi chiamato a fare questo viaggio con Te, certo non è un viaggio turistico ma un viaggio di chi vuole assomigliare al Tuo Cristo. E oggi con la mia ammissione agli ordini sacri, mio Dio spinto da sempre dal Tuo Santo Spirito ti dico il mio Si e ti do la mia disponibilità, certo che è un viaggio insieme a te e a questa chiesa diocesana che mi accoglie. Per questo Padre eternamente Santo ti affido di nuovo con tutto il mio cuore e con l’intercessione di San Gabriele dell’Addolorata, da qui in poi, il mio cammino vocazionale, fa che sia tutto dedito alla Tua ricerca e al Tuo servizio in seno a questa chiesa diocesana. Spirito Santo elevami nei segreti del Padre con gli insegnamenti di Cristo. Tu sai ciò che è necessario per la mia vocazione, fa salire la mia preghiera fino al cuore amorevole ed attento del Padre. Come dice il salmista “Come potrà un giovane tenere pura la sua via? Custodendo le Tue parole” Signore Gesù apri gli occhi del mio cuore perché possa scrutare la Tua parola e metterla in pratica come ha saputo fare San Gabriele nella sua breve vita. Insegnami le cose nascoste e segrete della tua saggezza perché in Te confido. Non deludere la mia attesa. Che io trovi sempre la mia gioia nel compiere i tuoi ordini più che in ogni altro bene. Madre Immacolata, Vergine Santa con la tua presenza materna accompagna il mio cammino e aiutami a conformarmi sempre di più a Cristo tuo figlio come seppe fare col tuo aiuto San Gabriele dell’Addolorata. Che nulla o nessuno, Mamma, mi tolga la gioia e la pace interiore.

Amen.

Dopo la celebrazione i festeggiamenti sono proseguiti nel salone dell’oratorio adiacente alla chiesa, con un momento di condivisione e di agape fraterna.