“Cuori ardenti, piedi in cammino” per l’ottobre missionario

Verrebbe da dire con il Vate “ottobre, andiamo, è tempo di missione…”, ma la Chiesa è per sua natura missionaria (cfr AG, 2) e, dunque, ogni tempo le è propizio. Tuttavia è consuetudine  dalla fine degli anni ’60 del secolo scorso, da un’intuizione dell’Opera della Propagazione della fede italiana, che il mese di ottobre fosse dedicato interamente alla missione universale della Chiesa per tutto il popolo di Dio.

Due gli appuntamenti diocesani che permetteranno di vivere comunitariamente questo aspetto: le veglie di preghiera e i mandati catechistici che si terranno a Castel di Sangro e Sulmona, rispettivamente la prima il 13 nella Parrocchia di S. Giovanni e la seconda il 20 in quella di Maria SS. Ausiliatrice, entrambe alle 18:30.

Tema di quest’anno, scelto da papa Francesco per la Giornata Missionaria Mondiale che ricorre il prossimo 22 ottobre, ispirato al racconto dei discepoli di Emmaus (cfr 24,13-35): «Cuori ardenti, piedi in cammino». Al centro del messaggio del Papa l’importanza della Parola di Dio e dell’Eucaristia per la vita di ciascun battezzato: «La conoscenza della Scrittura è importante per la vita del cristiano, e ancora di più per l’annuncio di Cristo e del suo Vangelo. Gesù infatti è la Parola vivente, che sola può far ardere, illuminare e trasformare il cuore».

«Occorre – ha aggiunto il Pontefice – ricordare che un semplice spezzare il pane materiale con gli affamati nel nome di Cristo è già un atto cristiano missionario. Tanto più lo spezzare il Pane eucaristico che è Cristo stesso è l’azione missionaria per eccellenza, perché l’Eucaristia è fonte e culmine della vita e della missione della Chiesa».

Il nostro Vescovo ha sottolineato come sia “urgente oggi giorno risvegliare in ciascuno questo senso missionario, a partire dalle famiglie, vigna privilegiata, per usare un’immagine evangelica di questi giorni, nella quale seminare la parola di Dio, sempre a partire dalla preghiera”.