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Il CSI di L’aquila incontra gli studenti del polo scolastico E. Fermi di Sulmona: Adolescenza, Devianze Minorili e Media Education

Si è svolto oggi, mercoledì 10 gennaio 2024, presso il polo scolastico scientifico-tecnologico di Sulmona e Pratola Peligna il quarto incontro con gli studenti che frequentano il biennio. In tutto circa 500 alunni, i quali sono stati protagonisti di un proficuo dialogo sull’adolescenza, le devianze minorili e i media education.

Il progetto, organizzato dal Comitato Provinciale CSI L’Aquila e patrocinato dalla Regione Abruzzo, prevede una serie di seminari formativi ed informativi, rivolti agli adolescenti, in cui vengono affrontate le problematiche, gli effetti collaterali e le conseguenze dannose causate dall’assunzione di alcol, fumo, droghe e gli effetti dei media.

Il Presidente del Comitato CSI L’Aquila Dott. Luca Tarquini unitamente all’Assistente Ecclesiastico CSI don Cristoforo Simula, congratulandosi per l’interesse e l’attenzione mostrata dai ragazzi, hanno voluto sottolineare l’enorme valenza preventiva e conoscitiva di questi incontri educativi.

Hanno partecipato all’incontro portando il loro saluto istituzionale: mons. Michele Fusco, vescovo di Sulmona-Valva, e la dirigente scolastica dello stesso polo la prof.ssa Luigina D’Amico.

Il presule sulmonese nel suo intervento ha ringraziato gli organizzatori per l’interessante iniziativa che consente una riflessione attenta sulle tematiche che riguardano l’adolescenza aiutando così una crescita umana maggiore. Sulla stessa lunghezza d’inda la dirigente D’Amico che così ha concluso i saluti istituzionali: «È stato un evento di grande coinvolgimento ed impatto emotivo per insegnare ai nostri giovani un uso consapevole ed equilibrato degli strumenti digitali, della rete e dei social, risorse fondamentali di conoscenza e di relazione sociale se ne conosciamo punti di forza ed insieme criticità».

L’incontro, svoltosi nelle rispettive sedi di Sulmona e Pratola Peligna, ha visto protagonista il dialogo con i ragazzi dell’avvocato Maturo, il quale ha così esordito il suo intervento: «il modo in cui i ragazzi devono affrontare i SOCIAL MEDIA è con l’impostazione mentale per cui “sono io ad usare la tecnologia, non la tecnologia ad usare me. Internet è uno strumento potente che dobbiamo utilizzare per realizzare i nostri valori ed obiettivi, il presupposto di questo è che dobbiamo sapere quali sono ed in definitiva chi siamo noi».

Ai ragazzi il miglior ringraziamento per la ottima riuscita della giornata di studio e di crescita umana, spirituale e psicologica.