CONVEGNO CATECHISTICO DIOCESANO – 12 MAGGIO 2015 Identità e missione del catechista – Memoria e prospettive
Introduzione
- Durante il presente anno pastorale, per indicazione esplicita del nostro Vescovo, il cammino di formazione permanente dei catechisti e delle catechiste è stato centrato sul documento della Conferenza Episcopale Italiana “Incontriamo Gesù. Orientamenti per l’annuncio e la catechesi in Italia”. S. E. Mons. Angelo Spina ha voluto che anche il presbiterio dedicasse tre incontri allo studio di questo testo e pertanto io, dunque, ho avuto la responsabilità di condividere con i confratelli sacerdoti il contenuto del documento con l’obiettivo di continuare la riflessione e la progettazione catechistica, in vista di attuare la conversione pastorale sollecitata dal Santo Padre Francesco[1].
- Come ben sappiamo il documento è diviso in quattro capitoli con un’introduzione e la conclusione. Ogni capitolo inizia con un brano della prima lettera dell’apostolo Paolo alla comunità di Tessalonica e include, in appendice, un glossario con le voci più usate nella redazione del testo.
- Il punto di partenza è il Concilio Ecumenico Vaticano II (1962-1965) e “Il rinnovamento della catechesi”, comunemente conosciuto come Documento Base (2 febbraio 1970).
- La finalità degli orientamenti è aiutare la chiesa che è in Italia a rafforzare la pastorale dell’educazione della fede e incrementare un nuovo impulso comune nell’annuncio del Vangelo: catechesi missionaria.
- Il testo ha quattro caratteristiche principali:
- Catechesi per adulti, con un’attenzione prioritaria alla famiglia
- Catechesi catecumenale[2]
- La formazione iniziale e permanente dei catechisti
- La catechesi mistagogica[3]
- Dimensioni sottolineate:
- Catechesi biblica
- Catechesi kerygmatica
- Catechesi testimoniale (ruolo qualificati dei padrini e le madrine)
- Ministerialità della catechesi (mandato del Vescovo ai catechisti e alle catechiste nella diocesi)
Identità e vocazione del catechista[4]
- Identità e vocazione dei catechisti
- Il catechista è un credente:
- La comunità lo convoca e lo invia
- Capacità relazionale con i diversi ambienti educativi
- Promuove e favorisce itinerari di maturità della fede
- Verifica e confronto
- Armonizza i linguaggi della fede
- Ascolta e abita l’ambiente socio-culturale
- Il catechista è la persona della memoria e della sintesi
- Visita di Maria a Elisabetta:
- Comunica il dono di Dio
- Va in fretta per aiutare
- Vocazione:
- Consacrazione battesimale: conformazione a Cristo
- “La Chiesa suscita e discerne questa vocazione divina e conferisce la missione di catechizzare”[5]
- Essere catechista significa:
- Rispondere alla chiamata di Gesù
- Coltivare e mantenere una viva comunione con Cristo (intensa spiritualità: biblica, sacramentale e caritatevole)
- Evangelizzare ed educare alla fede e nella fede
Catechisti missionari della Misericordia di Dio
- Catechisti missionari:
- I catechisti e le catechiste mandati dal Signore Risorto, sostenuti dallo Spirito Santo in nome della Chiesa sono sempre in cammino in cerca delle persone per annunciare la notizia decisiva del Vangelo[6].
- La Chiesa è per natura missionaria e in essa i catechisti sono quelli che continuamente invitano a ritornare alla radice della fede[7].
- La missionarietà del catechista nasce dall’affascinante missione di Cristo e della Chiesa che è portare le persone a conoscere, a desiderare e ad attuare il progetto di Dio, che a sua volta è: riscoprirsi sempre e comunque figlio di Dio (cfr 1Gv 3,1-2)
- L’identità missionaria dei catechisti impone: di guardare con gli occhi di Gesù gli adulti, i giovani, i ragazzi, i bambini, gli anziani, le famiglie, i malati, i carcerati[8]
- Da questa amorevole vicinanza scaturirà l’impegno per curare la formazione, le relazioni interpersonali e la creatività metodologica
- L’educazione alla fede esige essere catechisti di qualità, ovverosia apostoli della verità evangelica
- Il catechista deve essere un servitore fedele del Vangelo, dunque, svolgere il suo ministero attuando una catechesi sistematica, integrale e kerygmatica[9]
- Il catechistica deve essere profondamente attento e sensibile ai molteplici problemi che vivono le persone e la società[10].
Frutto dell’intuizione pastorale di Papa Francesco dall’8 dicembre 2015 al 20 novembre 2016, nella Chiesa e nel mondo vivremo il Giubileo straordinario della Misericordia.
- Il moto: “Misericordiosi come il Padre” (cfr Lc 6,36)
- San Giovanni Paolo II, Enciclica Dives in misericordia (30 novembre 1980)
- Bolla di indizione del giubileo straordinario della misericordia “Misericordiae Vultus” (11 aprile 2015)
- La misericordia è la parola chiave per indicare l’agire di Dio nei nostri confronti[11]
- La Chiesa ha la missione di annunciare e testimoniare la misericordia di Dio[12]
- La nuova evangelizzazione esige che il tema della misericordia sia riproposto con rinnovata passione, con un nuovo entusiasmo e con una originale azione pastorale[13]
Prospettive:
- Meditazione e contemplazione delle pagine bibliche sulla Divina misericordia
- Lettura e studio della Bolla di indizione del giubileo straordinario della misericordia e del documento della Conferenza Episcopale Italiana “Incontriamo Gesù”
- Riscoprire continuamente la nostra identità e vocazione di essere catechisti della misericordia di Dio
(Relazione di Don Ramón Peralta)
[1] Cfr FRANCESCO, Esortazione apostolica Evangelii gaudium (24 novembre 2013), nn. 25-33.
[2] Cfr CONCILIO ECUMENICO VATICANO II, Costituzione sulla Sacra Liturgia Sacrosanctum Concilio (4 dicembre 1963), n. 64; Decreto sulla attività missionaria della Chiesa Ad gentes (7 dicembre 1965), n. 14; Costituzione dogmatica sulla Chiesa Lumen gentium (21 novembre 1964), n. 14.
[3] Cfr FRANCESCO, Esortazione apostolica Evangelii gaudium, n. 166.
[4] Cfr CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA, Incontriamo Gesù. Orientamenti per l’annuncio e la catechesi (29 giugno 2014), nn. 73-75.
[5] CONGREGAZIONE PER IL CLERO, Direttorio generale per la catechesi (15 agosto 1997), n. 231.
[6] Cfr FRANCESCO, Esortazione apostolica Evangelii gaudium, nn. 46-49.
[7] Cfr PAOLO VI, Esortazione apostolica Evangelii nuntiandi (8 dicembre 1975), nn. 14-15. 44.
[8] Cfr FRANCESCO, Bolla di indizione del giubileo straordinario della misericordia Misericordiae Vultus (11 aprile 2015), n. 8.
[9] Cfr GIOVANNI PAOLO II, Esortazione apostolica Catechesi tradendae (16 ottobre 1979), n. 21.
[10] CONGREGAZIONE PER IL CLERO, Direttorio generale per la catechesi, nn. 172-176.
[11] Cfr FRANCESCO, Bolla di indizione del giubileo straordinario della misericordia Misericordiae Vultus, n. 9.
[12] Cfr ibidem, n. 12.
[13] Cfr ibidem.