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Il pianeta che speriamo

Il 21 ottobre a Taranto è iniziata la 49° settimana sociale dei cattolici italiani. Il pianeta che speriamo – Ambiente, lavoro e futuro, questo è il tema che verrà sviluppato in queste giornate.
La prima giornata é cominciata con la presentazione dell’evento; si sono alternati sul palco diversi esperti del settore che hanno affrontato ad ampio spettro l’argomento in questione. Tra i vari interventi, tutti di grande spessore, particolarmente incisivi sono stati quello di don Maurizio Patriciello (sarcedote in prima linea nella Terra dei Fuochi) e della dottoressa Annamaria Moschetti (esperta dell’indagine epidemiologica di Taranto).
L’evento vede partecipare 220 diocesi, 94 vescovi e oltre 900 delegati.
La giornata di venerdì, che ha visto la presenza del Ministro Enrico Giovannini (ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibile), è stata condotta dal prof. Leonardo Becchetti (economista e membro del comitato scientifico e organizzatore delle settimane sociali). Nel corso della mattinata sono state presentate diverse “buone pratiche” che hanno evidenziato che è possibile coniugare sviluppo, lavoro e tutela ambientale.
Si tratta di aziende, amministrazioni pubbliche, enti del terzo settore e singoli cittadini che, con le loro scelte e i loro comportamenti, traducono in pratica il principio per il quale è possibile fare impresa in modo responsabile, facendo attenzione all’ambiente e alle persone.
Nel pomeriggio tutti i partecipanti, divisi in gruppi, hanno potuto visitare alcune buone pratiche presenti sul territorio regionale.
La delegazione della diocesi di Sulmona-Valva ha avuto la possibilità di visitare l’ecomuseo del Mar Piccolo di Taranto, un museo diffuso sul territorio che opera per la protezione, valorizzazione e fruizione della Riserva Orientata Regionale “Palude La Vela”.
La cosa che più ci ha colpito è stata la contrapposizione tra le meraviglie del Creato e la realtà industriale, realtà che purtroppo si riscontra in varie parti d’Italia.
La nostra speranza é che le bellezze dei territori possano guidare l’uomo a seguire i valori dell’ecologia integrale, valori proclamati nell’enciclica Laudato Si di Papa Francesco.
#tuttoéconnesso