Il nostro seminarista Vittorio sta per concludere il Seminario Minore
Un seminarista della nostra diocesi, Vittorio Lanzillotta, si appresta a concludere i suoi anni di formazione presso il Pontificio Seminario Romano Minore. È usanza che in occasione dei festeggiamenti in onore della Madonna della Perseveranza, patrona della struttura di Viale Vaticano nella Capitale, i giovani che terminano il loro ciclo di studi salutino la comunità durante la Santa Messa solenne, presieduta quest’anno dal Card. Angelo De Donatis, Vicario del Papa per la Diocesi di Roma.
Presenti alla Celebrazione insieme al Rettore, all’equipe formativa del Seminario, al Punto Vocazionale Giovani e ai ministranti della Diocesi di Roma, anche alcuni giovani amici di Vittorio dalla comunità di Popoli e il nostro Vescovo Mons. Michele Fusco, che con il responsabile diocesano continua a seguire il percorso di crescita umana e spirituale dei seminaristi.
“Vi auguro di riposare tra le braccia del Padre, sarà lui ad asciugare le vostre lacrime”, ha detto nell’Omelia il Cardinale, alla viglia della Domenica “del Buon Pastore”.
Commovente è stato il saluto di Vittorio prima della benedizione finale.
“Pensando ai due anni trascorsi qui, ripenso a tante emozioni vissute: dall’incontro con il Papa, agli incontri quotidiani, fino a quelli con i senzatetto, dei quali insieme a voi ragazzi, sotto la pioggia, siamo andati a farci prossimi…chi l’avrebbe mai detto che sarei diventato un seminarista del Minore! Eppure adesso sono qui e ringrazio il Signore”. Nella lettera scritta per l’occasione, alla quale ha affidato i suoi pensieri, ha trovato una parola di affetto e di gratitudine per tutti. “Oggi posso dire che voi siete la mia famiglia […] Davvero questo Seminario è una casa.”
“O Maria, in amori tui, perseverent filii!”: con queste parole e sotto lo sguardo della meravigliosa icona della Madonna della Perseveranza si chiude un capitolo della vita di questo giovane seminarista: continuiamo a sostenerlo con la preghiera, sicuri che il Signore che lo ha chiamato a seguirlo più da vicino, continuerà a guidarlo verso orizzonti sempre nuovi di amore, di gioia e di servizio ai fratelli.
