Visita della Presidenza Diocesana all’AC della Parrocchia Maria SS. Annunziata di Introdacqua
di Fabrizio De Berardinis – Vice presidente AC diocesano, Settore Adulti
Avete mai avuto l’impressione di trovarvi al centro di un presepe natalizio? È proprio la sensazione che abbiamo provato noi, sabato pomeriggio scorso, 18 gennaio, camminando per le incantevoli stradine del borgo millenario di Introdacqua, circondati da montagne di sempreverdi appena innevate alle falde del Monte Genzana, sotto lo sguardo vigile della facciata della Chiesa, Maria SS Annunziata e del suo campanile seicentesco e, più in alto, dominati dalla Torre cintata medioevale. Passando per la piazza e la scalinata sotto la chiesa, entrambe ricoperte da un velo di neve, siamo entrati nella casa parrocchiale dove la comunità di Azione Cattolica locale e Don Ramon Peralta ci aspettavano per accoglierci con calore familiare.
I saluti e gli abbracci scambiati con i nostri amici confermano l’importanza delle visite alle associazioni parrocchiali che non rispondono ad un’azione formale ma ad una necessità per instaurare relazioni ed affetti personali, per conoscere esperienze che si fondono in idee da realizzare.
Molto significativa la catechesi di Don Ramon incentrata su tre parole: devozione alla Madonna, orientamento formativo, Giubileo.
Come Maria, nostro modello in AC, se abbiamo accolto la chiamata di Dio e ascoltato la Sua Parola, anche noi siamo chiamati a metterci in cammino, per condividere la grazia che ci è stata donata, nel servizio alla Chiesa e alla comunità. L’ orientamento ci dà l’indicazione del percorso di conversione e formazione da fare per seminare e raccogliere i frutti. Il Giubileo, terza parola, ci dona la speranza, la motivazione di vivere il presente con fiducia, anche in mezzo alle difficoltà. Ecco perché la speranza è un futuro nascosto nel presente che ha radici nel passato.
La storica presidente parrocchiale Annagrazia ha presentato le associate e descritto lo stato della sua AC, le molteplici attività svolte sul piano liturgico della Parola e della catechesi, come la preparazione dei bambini alla prima Comunione, le attività caritatevoli (progetto di adozione a distanza) e, per ravvivare la vita sociale della comunità, l’allestimento del “Mercatino della solidarietà”.
Particolarmente intensi e commoventi sono stati l’esposizione di uno degli ultimi progetti realizzati con i bambini proprio nel tempo di Natale “Una luce di Speranza” e l’esecuzione del canto da parte di Annagrazia del Magnificat che tutti noi presenti abbiamo ascoltato con emozione percependo la viva presenza dello Spirito Santo.
Dopo una gradita e gustosa conviviale, le foto di rito e un ultimo sguardo all’incantevole panorama ci siamo lasciati con la promessa di tornare presto a visitare la comunità, promessa che certamente manterremo.