Visita della Presidenza diocesana all’ A.C. della Parrocchia di S. Lorenzo martire, Gamberale
Si potrebbe pensare che a un’altitudine superiore ai 1300m ci si senta un poco infreddoliti. Non è stato così per noi in occasione della visita della Presidenza diocesana alle comunità di Gamberale, Pizzoferrato, Piano d’Ischia. Al contrario, la calorosa accoglienza ricevuta ci ha scaldato lo spirito e il corpo tanto che, certamente, serberemo il ricordo di giovedì pomeriggio, 26 settembre, tra le nostre esperienze più belle.
Significativo è stato l’attraversamento del bosco fitto di rami, attraverso i quali penetra appena qualche raggio di sole. Gli odori, i colori, il cammino un po’ incerto tra le pietre del sentiero che seguiamo sono un invito alla meditazione e poi all’improvviso, dopo le ultime curve, si apre davanti ai nostri occhi la vista del paese che si impone con il suo svettante campanile e la sua bella torre. Una vera cartolina tra le montagne.
Ed eccole le nostre associate, già ci aspettano; loro sono anima di un’Azione Cattolica tra le più antiche della Diocesi, custodi di una identità di gruppo, portatrici di un vero amore per l’associazione che spesso noi stessi trascuriamo o diamo per scontato. L’abbraccio fraterno di Padre Simeone, dell’antica congregazione dello Spirito Santo, ci mette subito a nostro agio e ci fa sentire come a casa.
La bella chiesa dedicata a San Lorenzo Martire, del XVII Sec., è il luogo ideale per tornare a contemplare questo grande miracolo che avviene per lo Spirito Santo: l’incontro tra chiese particolari, tra comunità locali che trovano la loro unione nella chiesa universale; tanti io individuali che si incontrano in una comunione corale che rende lode al Signore.
Che meraviglia accostarsi in questo clima alla Parola, essere confortati nella speranza e accogliere con piena fiducia le promesse di Isaia, salmo 60, promesse di abbondanza, giustizia, di pienezza di vita nel Signore; che gioia meditare il brano di Luca adottato come icona biblica annuale: “Prendi il largo”. È l’invito che rivolge Gesù a Pietro 2000 anni fa, ma che risuona oggi stesso nel cuore di noi associati. Padre Simeone ha posto l’accento sulla necessità di abbandonare i nostri tecnicismi, le nostre sicurezze, lasciare le professionalità su cui fondiamo le nostre vite per aprirci alla spinta dello spirito, essere aquiloni nelle mani del Signore, proprio come nella copertina del nostro testo unitario.
Dopo la riflessione, la nostra Presidente diocesana Franca ha illustrato lo stato attuale dell’associazione, le attività in corso e le iniziative che si stanno sviluppando; Erica ed io , Vice Presidenti diocesani del settore adulti, abbiamo descritto il lavoro svolto e ciascuno ha parlato del percorso che ci ha portati a rinnovare l’impegno nell’ associazione.
Molto toccante è stato il ricordo delle care signore che hanno portato, negli anni addietro, la voce dell’A.C. in queste comunità; alcune purtroppo non ci sono più ma la loro presenza vive nello spirito che si percepisce in chi ha raccolto la loro eredità.
Non senza aver prima pregato Maria per la Sua intercessione e affinché ci sostenga Essa stessa nel nostro impegno di appartenenza, abbiamo concluso l’incontro con un buon caffè offerto dalle nostre amiche e ci siamo lasciati con la promessa di tornare presto a visitare questa comunità che rimane sempre una fonte di vita spirituale per tutti noi di Azione Cattolica.
Una promessa che non mancheremo di mantenere, sempre con l’aiuto del Signore.
Fabrizio De Berardinis
Vice presidente diocesano per il settore adulti