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Unità dei Cristiani: Sulmona si prepara a celebrare la settimana di preghiera

Dal 18 al 25 gennaio, la Diocesi di Sulmona-Valva si unisce alla Chiesa universale nella celebrazione della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani. Quest’anno, il tema scelto, “Credi tu questo?” (Giovanni 11,26), ci invita a riflettere sulla fede e sulla testimonianza comune, ispirandosi al profondo dialogo tra Gesù e Marta.

Il 2025 è un anno particolarmente significativo per il cristianesimo: non solo siamo nel Giubileo, ma ricorrono anche i 1700 anni del Concilio di Nicea, un evento fondamentale per l’unificazione del Credo. In questo contesto, la Settimana di Preghiera acquista un valore ancora più profondo, invitandoci a rinnovare il nostro impegno per l’unità visibile della Chiesa.

Il culmine della settimana sarà la Celebrazione ecumenica che si terrà domenica 19 gennaio alle ore 17:30 presso la Chiesa di Maria SS. Ausiliatrice. Presiederanno la celebrazione S.E. Mons. Michele Fusco e Padre Daniel Mititelu, offrendo un momento di condivisione e preghiera per tutti i cristiani.

Per tutta la durata della Settimana di Preghiera, saranno proposti momenti di riflessione e preghiera basati sui testi preparati dalla Comunità Monastica di Bose. Questi materiali offrono spunti preziosi per le celebrazioni ecumeniche, gli studi biblici e la preghiera personale, invitandoci ad approfondire la nostra fede e a riscoprire il valore dell’unità.

L’Ufficio Ecumenico e dialogo interreligioso della diocesi invitia tutti i fedeli, le comunità ecclesiali e le persone di buona volontà a partecipare a questa importante iniziativa, ricordando che la preghiera per l’unità è un dovere di ogni cristiano e che, anche attraverso gesti semplici, possiamo contribuire a costruire un mondo più fraterno e solidale.

Come scrivono i promotori della Settimana di Preghiera, “ognuno di noi si trova in comunione con i credenti che pregano nelle altre parti del mondo per costruire una più grande e visibile unità della Chiesa di Cristo”. Uniti nella preghiera, ci prepariamo a vivere questa settimana come un tempo di grazia e di rinnovato impegno per l’unità dei cristiani.