Dalle Parrocchie 

UN PELLEGRINAGGIO DI FEDE: SANTA TERESA DI LISIEUX A CORFINIO E SULMONA

La nostra diocesi si prepara a vivere un momento di grande importanza spirituale: la Peregrinatio delle reliquie di Santa Teresa di Lisieux e dei suoi santi genitori, Luigi e Zelia Martin.

Dal 4 al 7 novembre 2023, a pochi mesi dall’apertura del Giubileo del 2025 e a cento anni dalla canonizzazione di Santa Teresa, le parrocchie di San Alessandro Papa a Corfinio, guidata dal parroco don Vincenzo Paura, e Maria SS. Ausiliatrice a Sulmona, sotto la guida di don Carmine Caione, avranno l’onore di ospitare le sacre reliquie, offrendo a tutti i fedeli un’opportunità unica di incontro con la “Piccola Via” e la sua famiglia.

Un programma ricco di appuntamenti spirituali

Il programma della Peregrinatio è ricco di momenti di preghiera, catechesi e condivisione. A Corfinio, don Vincenzo Paura, insieme alla comunità parrocchiale, ha organizzato una serie di incontri che culmineranno con la solenne celebrazione eucaristica. Lunedì 4 novembre, l’adorazione eucaristica a Corfinio sarà guidata da Mons. Fusco, che pregherà in modo particolare per le vocazioni. A Sulmona, don Carmine Caione, ha preparato la comunità parrocchiale all’arrivo delle reliquie con una intensa novena. Seguiranno catechesi sulla figura di Santa Teresa, la proiezione di un documentario che ci farà immergere nella sua vita, e tanti altri momenti di preghiera e riflessione per vivere al meglio questo tempo di grazia.

Un’occasione per riscoprire la bellezza della fede

“La presenza delle reliquie di Santa Teresa e della sua famiglia è un invito per tutti a riscoprire la bellezza della fede e a lasciarsi guidare dalla loro testimonianza”, ha dichiarato don Carmine, che prosegue: “In un’epoca in cui la famiglia è sempre più messa alla prova da teorie che ne minano le fondamenta, la Peregrinatio delle reliquie di Santa Teresa e della sua famiglia diventa un’occasione preziosa per riscoprire la bellezza e la santità del matrimonio e della vita familiare”. Don Vincenzo ha, poi, aggiunto: “L’esempio di Luigi e Zelia Martin ci ricorda che la famiglia è il primo luogo di evangelizzazione e che l’amore coniugale è un cammino di santificazione. In questo anno giubilare e nel centenario della canonizzazione della Santa, la nostra diocesi, attraverso l’iniziativa promossa dalle due Parrocchie, ha l’opportunità di vivere un momento di grazia speciale”.

Don Vincenzo Paura e don Carmine Caione, ringraziano tutti coloro che si sono adoperati per l’organizzazione, invitando i fedeli a partecipare.