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PELLEGRINAGGIO DIOCESANO A ROMA: UN CAMMINO DI FEDE VERSO IL GIUBILEO

Il prossimo 1° febbraio 2025, la Diocesi di Sulmona-Valva vivrà un momento di eccezionale spiritualità con il pellegrinaggio a Roma, cuore pulsante della cristianità. Un’occasione unica per celebrare insieme il Giubileo e attraversare la Porta Santa, gesto simbolico di rinnovamento e perdono.

Il Giubileo è un tempo speciale offerto dalla Chiesa per invitare tutti i fedeli a una profonda riflessione sulla propria vita e a un rinnovato impegno nella fede. È un momento di grazia in cui Dio offre la possibilità di riconciliarsi con Lui e con i propri fratelli. Il pellegrinaggio a Roma, città dei Papi e dei martiri, rappresenta un cammino privilegiato per vivere questa esperienza in modo intenso e comunitario.

Il pellegrinaggio è da sempre un’esperienza fondamentale nella vita del credente. È un cammino che porta l’uomo fuori da se stesso, verso un orizzonte più ampio, quello di Dio. Attraverso il pellegrinaggio, si sperimenta la dimensione comunitaria della fede, si rafforzano i legami con gli altri e si cresce nella consapevolezza di appartenere a un popolo in cammino.

Attraversare la Porta Santa è un gesto simbolico che rimanda al sacramento della Riconciliazione. È come varcare una soglia, entrare in una nuova dimensione, quella della misericordia divina. Attraverso questo gesto, il pellegrino riceve il perdono dei peccati e si apre all’azione dello Spirito Santo.

Mons. Fusco, Vescovo di Sulmona-Valva, ha così commentato l’iniziativa: “Il pellegrinaggio diocesano a Roma rappresenta un momento di grande importanza per la nostra comunità. È un’occasione per rafforzare la nostra fede, per riscoprire il valore della comunione e per vivere insieme l’esperienza del Giubileo. Invito tutti i fedeli a partecipare a questo evento, perché possa essere per ciascuno di noi un nuovo inizio”.

Per ottenere l’indulgenza plenaria, oltre ad attraversare la Porta Santa, è necessario:

Condizioni generali per ottenere l’indulgenza plenaria:

  • Verità pentimento: Essere sinceramente pentiti dei propri peccati.
  • Sacramento della Penitenza: Accostarsi al sacramento della confessione.
  • Santa Comunione: Ricevere l’Eucaristia.
  • Preghiera: Pregare secondo le intenzioni del Papa.
  • Distacco dal peccato mortale: Essere in stato di grazia.

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Modalità per ottenere l’indulgenza:

  1. Pellegrinaggio:
    • Verso qualsiasi luogo sacro giubilare designato.
    • Verso le quattro Basiliche Papali Maggiori di Roma.
    • Verso la Terra Santa o altre circoscrizioni ecclesiastiche designate.
    • Partecipazione a un momento di preghiera, celebrazione o riconciliazione nel luogo visitato.
  2. Visita a luoghi sacri:
    • Visite a luoghi sacri giubilari designati, come altre basiliche, santuari, chiese dei cammini giubilari, ecc.
    • Momenti di adorazione eucaristica o meditazione.
    • Recita del Padre Nostro, della Professione di Fede e invocazioni a Maria.
  3. Opere di misericordia e penitenza:
    • Compimento di opere di carità nei confronti dei bisognosi.
    • Visite ai malati, carcerati, anziani, ecc.
    • Astenersi da distrazioni futili e consumi superflui.
    • Devolvere una somma ai poveri o sostenere opere caritative.
    • Dedicare tempo al volontariato.
  4. Per coloro che non possono spostarsi:
    • Recitare il Padre Nostro, la Professione di Fede e altre preghiere.
    • Offrire le proprie sofferenze o disagi.

Note importanti:

  • Suffragio: L’indulgenza può essere applicata anche alle anime del Purgatorio.
  • Spirito penitenziale: È fondamentale avere un atteggiamento penitenziale e di conversione.
  • Flessibilità: Le modalità per ottenere l’indulgenza possono variare a seconda delle circostanze personali e delle indicazioni della Chiesa locale.

Il testo integrale delle Norme è consultabile al link: https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2024/05/13/0392/00808.html

 

Informazioni pratiche

I partecipanti al pellegrinaggio si ritroveranno a Roma da tutte le parrocchie della diocesi, organizzandosi autonomamente per i trasporti. A Roma, invece, vivremo insieme questa intensa esperienza di fede, partecipando alle celebrazioni liturgiche e visitando i luoghi santi.

Programma dettagliato del pellegrinaggio

            Mattina:

  • Ore 9:00: Ritrovo dei pellegrini in Piazza San Pietro per l’udienza giubilare con il Santo Padre. Sarà un momento di grande emozione e spiritualità, in cui potremo ascoltare le parole del Papa e sentire la sua vicinanza.
  • A seguire: Celebrazione della Santa Messa sempre in Piazza San Pietro. Questa celebrazione sarà un momento di profonda comunione con Cristo e con tutti i fratelli e le sorelle presenti.
  • Passaggio attraverso la Porta Santa: Dopo la Santa Messa, i pellegrini avranno la possibilità di attraversare la Porta Santa della Basilica Vaticana, un gesto simbolico di perdono e rinnovamento.

            Pomeriggio:

  • Secondo le indicazioni della propria parrocchia: Nel pomeriggio, i pellegrini potranno partecipare ad attività organizzate dalle rispettive parrocchie, come visite guidate ai luoghi santi, momenti di preghiera personale o di gruppo, o semplicemente godersi la bellezza di Roma.

Il pellegrinaggio diocesano a Roma è un’opportunità unica per vivere un’esperienza di fede indimenticabile. Non lasciamoci sfuggire questa occasione per camminare insieme verso il Signore!