La Chiesa diocesana di Sulmona-Valva è vicina al Papa Benedetto XVI
A seguito delle dimissioni del Papa, il Vescovo di Sulmona-Valva ha inviato al Santo Padre il seguente messaggio:
“Beatissimo Padre,
il Vescovo di Sulmona-Valva, il Clero, i Religiosi, i Diaconi, i Seminaristi, le Religiose, il Popolo santo di Dio, Le esprimono profonda gratitudine per il grande affetto portato alla Chiesa, per la testimonianza di umiltà e di libertà interiore.
Ricordano vivamente la Sua Visita Pastorale a Sulmona il 4 luglio 2010, che per tutti è stata una grande benedizione.
Le assicurano la vicinanza e la fervente preghiera in questo momento.
Preghi per noi e ci benedica”.
Le parole del Papa
“Carissimi Fratelli,
vi ho convocati a questo Concistoro non solo per le tre canonizzazioni, ma anche per comunicarvi una decisione di grande importanza per la vita della Chiesa. Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino. Sono ben consapevole che questo ministero, per la sua essenza spirituale, deve essere compiuto non solo con le opere e con le parole, ma non meno soffrendo e pregando. Tuttavia, nel mondo di oggi, soggetto a rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza per la vita della fede, per governare la barca di san Pietro e annunciare il Vangelo, è necessario anche il vigore sia del corpo, sia dell’animo, vigore che, negli ultimi mesi, in me è diminuito in modo tale da dover riconoscere la mia incapacità di amministrare bene il ministero a me affidato. Per questo, ben consapevole della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro, a me affidato per mano dei Cardinali il 19 aprile 2005, in modo che, dal 28 febbraio 2013, alle ore 20,00, la sede di Roma, la sede di San Pietro, sarà vacante e dovrà essere convocato, da coloro a cui compete, il Conclave per l’elezione del nuovo Sommo Pontefice.
Carissimi Fratelli, vi ringrazio di vero cuore per tutto l’amore e il lavoro con cui avete portato con me il peso del mio ministero, e chiedo perdono per tutti i miei difetti. Ora, affidiamo la Santa Chiesa alla cura del suo Sommo Pastore, Nostro Signore Gesù Cristo, e imploriamo la sua santa Madre Maria, affinché assista con la sua bontà materna i Padri Cardinali nell’eleggere il nuovo Sommo Pontefice. Per quanto mi riguarda, anche in futuro, vorrò servire di tutto cuore, con una vita dedicata alla preghiera, la Santa Chiesa di Dio”.
Le parole del cardinale Angelo Sodano.
"Santità, amato e venerato successore di Pietro, come un fulmine a ciel sereno, ha risuonato in quest'aula il suo commosso messaggio. L'abbiamo ascoltato con senso di smarrimento, quasi del tutto increduli". Così il cardinale Angelo Sodano, ex segretario di Stato, decano del Collegio cardinalizio, ha espresso, a nome dei cardinali presenti, il sentimento per le dimissioni del Papa. "Nelle sue parole – ha aggiunto il cardinale Sodano – abbiamo notato il grande affetto che sempre Ella ha portato per la Santa Chiesa di Dio, per questa Chiesa che tanto Ella ha amato. Ora permetta a me di dirle a nome di questo cenacolo apostolico, il collegio cardinalizio, a nome di questi suoi cari collaboratori, permetta che le dica che le siamo più che mai vicini, come lo siamo stati in questi luminosi 8 anni del suo pontificato".