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GIOVANI DI SULMONA-VALVA IN FESTA A ROMA PER IL GIUBILEO: “EMOZIONI UNICHE E TANTA GIOIA”

Un’esperienza indimenticabile, un’onda di gioia e di fede ha travolto i giovani della Diocesi di Sulmona-Valva che, accompagnati dall’Ufficio di Pastorale Giovanile e dall’Ufficio Catechistico, hanno partecipato con entusiasmo al Giubileo degli Adolescenti svoltosi a Roma domenica 27 aprile. Un pellegrinaggio carico di significato, culminato nella solenne celebrazione eucaristica presieduta dal Cardinale Pietro Parolin in Piazza San Pietro, che ha lasciato un segno profondo nei cuori dei ragazzi e degli accompagnatori.

Le parole dei giovani partecipanti raccontano meglio di ogni cronaca l’intensità di questa giornata. Beatrice descrive un’emozione “unica da rivivere”, sottolineando come l’attraversamento della Porta Santa abbia suscitato in lei un profondo senso di pace. Cecilia ed Emma esprimono la loro gioia per aver vissuto un’esperienza così significativa, con la prima che evidenzia l’importanza dell’incontro con il Cardinale Parolin e la seconda che si è sentita parte di un “progetto” più grande, pur percependo la mancanza di Papa Francesco. Angela ha raccontato con entusiasmo la bellezza di vedere Piazza San Pietro gremita di coetanei, la preghiera condivisa e la visita alla Porta Santa di San Giovanni in Laterano, sigillando una giornata “indimenticabile e ricca di emozioni”.

Anche gli accompagnatori hanno condiviso la loro gioia. Don Daniele Formisani ha espresso la sua gratitudine per una “bellissima giornata” piena di emozioni da custodire. Anna Sara, catechista, ha definito “travolgente” la gioia dei ragazzi, sentendosi ringiovanire insieme a loro. Suor Anastasia ha salutato i giovani con le parole incoraggianti di Papa Francesco: “Voi siete la speranza di un mondo diverso. Brillate, ascoltate, e non abbiate paura…non lasciatevi rubare la speranza! MAI!”. Patrizia, altra catechista, ha parlato di una giornata vissuta “all’insegna della gioia, dell’allegria, della preghiera” sentendo la “presenza invisibile” del Santo Padre.

Un’eco particolare ha avuto l’omelia del Cardinale Pietro Parolin, che ha incoraggiato i giovani a essere protagonisti del loro tempo, a non aver paura di sognare in grande e a costruire ponti di fraternità e di pace. Le sue parole hanno risuonato con forza nei cuori dei ragazzi, invitandoli a vivere la fede con gioia e impegno nel mondo di oggi.

Lucia ha colto appieno questo messaggio, scrivendo: “La Fede porta Gioia, essere cristiani è una cosa immensamente gioiosa…. È esattamente questo quello che mi porto a casa da questo Giubileo 2025”. Ha descritto la bellezza di ritrovarsi in 200.000 giovani provenienti da tutto il mondo, uniti non da un evento mondano, ma dalla semplice gioia di stare insieme nella fede. “Al Giubileo ho imparato che ci si può riunire ed essere contenti, solo per la gioia di stare insieme. Nessun trofeo da vincere, nessuno da applaudire, se non noi stessi. Perché questo mi ha insegnato il Giubileo, che noi, da Gesù e da chi crede in lui, siamo amati per quello che siamo”.

Valentina, catechista, ha espresso la sua gratitudine per aver vissuto un’esperienza così ricca di grazia, auspicando per i giovani accompagnati di non perdere mai l’entusiasmo e di diventare a loro volta accompagnatori delle future generazioni.

Nonostante un appunto di Elisa, una mamma, riguardo al tono della celebrazione percepito come “pesantissimo” a causa del lutto per il Papa, il bilancio generale di questa partecipazione al Giubileo dei Giovani è estremamente positivo. I ragazzi della Diocesi di Sulmona-Valva hanno vissuto una giornata di profonda spiritualità, di condivisione e di crescita, tornando a casa con il cuore colmo di gioia e di speranza, pronti a testimoniare la bellezza della fede nel loro quotidiano. Questo evento rappresenta un importante momento nel cammino di fede dei giovani della diocesi, un seme di speranza per il futuro della Chiesa e del territorio.