Viaggio missionario ad Ende in Indonesia: orfanotrofio di Santa Elisabetta

Dopo un lungo viaggio e una sosta nella frenetica città di Jakarta siamo finalmente arrivati alla nostra destinazione: la città di Ende nell’isola di Flores in Indonesia. Un’isola, con quatto diocesi, che vanta una popolazione a maggioranza cattolica nella nazione con la più grande popolazione mussulmana al mondo. 

 

 

Ad Ende le suore Dell’Imitazione di Gesù, la stessa congregazione che è presente a Sulmona nella chiesa della SS. Trinità, gestiscono con grande impegno missionario diverse opere al servizio delle comunità più povere: la scuola media, un centro medico, una casa di ritiri spirituali dove accolgono alcuni ragazzi in cerca di lavoro circa trenta, poi l’orfanotrofio. Quest’ultimo è stato l’obiettivo centrale del nostro viaggio, qui abbiamo portato un aiuto da Sulmona per sostenere i 75 ragazzi orfani. 

 

 

Il nostro incontro con la comunità delle suore che guidano l’orfanatrofio, si è rivelato una vera festa dell’accoglienza e della condivisione. A riceverci c’era la Madre Generale della Congregazione, suor Giusta è tutto il consiglio generale. Un incontro con tute le caratteristiche di un evento importante e ufficiale, dove ci hanno rivestito dei loro colori Indonesiani, con le stoffe da loro realizzate. 

Le loro musiche e le danze tradizionali hanno fatto da cornice al nostro incontro, sui volti l’emozione del momento. Nonostante le diverse culture e distanze geografiche ci siamo sentiti accolti e tanto è stato il loro affetto nei nostri confronti. 

Non riuscivamo a comprendere la lingua ma comunicavamo con il linguaggio del cuore, quello dell’amore. I benefattori di Sulmona hanno voluto sostenere gli orfani donando loro il necessario per la scuola per il prossimo anno scolastico e un sostegno per le necessita dell’istituto. 

Abbiamo portato il nostro piccolo contributo da Sulmona ma tanto abbiamo ricevuto dai loro sorrisi e dai loro gesti di accoglienza sincera e fraterna. 

Attraverso i mezzi di comunicazione abbiamo avvertito la vicinanza di tanti della comunità di Sulmona che hanno seguito il nostro viaggio. 

 

 

Siamo siamo stati accolti nella casa di esercizi spirituali delle suore, un alloggio semplice ma che esprimeva tutta l’attenzione verso di noi delle suore e dei giovani che erano nella casa. A conclusione del nostra permanenza ad Ende hanno preparato una serata di festa, con preghiere, danze e cena Indonesiana. 

La gioia e la commozione era veramente forte, portiamo con noi la grande fede di questo popolo che in tante occasioni incontrandoci chiedevano benedizioni e preghiere. 

Molto bello il nostro incontro con il Vescovo di Ende Mons. Vincent, che ci ha ringraziati e ha condiviso con noi il suo impegno missionario e di evangelizzazione. 

Molto ci ha arricchito il vedere la pacifica convivenza delle varie religioni nello stesso territorio, al mattino presto il Muezzin dal Minareto invitava alla preghiera mussulmana e allo stesso tempo le campane richiamavano i cattolici alla Santa Messa.  

 

 

Torniamo a casa con gli sguardi e i volti di tanti nostri fratelli e sorelle che condividono la nostra stessa fede,  e testimoniano con gioia la loro appartenenza alla chiesa cattolica ed in qualche modo vivono una esperienza di fede molto forte e forse più intensa di noi.