Notizie 

Sicurezza Stradale e cultura della legalità

Si è tenuto domenica pomeriggio 6 Marzo, presso il centro pastorale diocesano, il convegno per giovani e adulti sulla sicurezza stradale e cultura della legalità con il dirigente della polizia stradale di L’ Aquila dr. Archimede Lorenzo Di Berardino, accompagnato dall’ Ispettore della polizia Stradale di Sulmona Alessio Zauzich.

Il tema dell’incontro ha come obiettivo la sensibilizzazione verso corretti comportamenti da tenere in strada e l’acquisizione di norme fondamentali che gli utenti della strada devono rispettare nella vita quotidiana.

Fare prevenzione vuol dire promuovere il senso di responsabilità verso sé stessi e verso gli altri garantendo la sicurezza di tutti. Sono sempre troppo alti i numeri che riguardano le vittime degli incidenti stradali che si verificano per comportamenti irresponsabili degli automobilisti. I fattori di rischio sono principalmente l’alta velocità, la distrazione dovuta spesso all’ uso del cellulare, ma anche l’assunzione di alcool e droghe.

Diffondere la cultura della sicurezza attraverso incontri come questo voluto dall’ Azione Cattolica Diocesana significa favorire un approccio responsabile alla strada e alla guida e stimolare una più attenta riflessione sui rischi e pericoli relativi alla circolazione e mobilità di tutti noi: automobilisti, motociclisti, ciclisti e pedoni.

Attraverso la visione di alcune immagini e la proiezione di filmati sono stati esaminati gli errori più comuni commessi alla guida e le cause principali che determinano gli incidenti.

Anche i pedoni sono ad alto rischio nell’ attraversamento sulle strisce pedonali. Bisogna sempre accertarsi che non vi siano vetture che transitano ed evitare di ascoltare musica nelle cuffie mentre si cammina.

Nella relazione del dirigente, dr. Di Berardino, è stato anche messo in evidenza l’aspetto giuridico relativo ai sinistri, dall’omicidio stradale alle lesioni gravi e permanenti a seguito di incidenti. La rassegna sulle varie tipologie di violazione del codice stradale, sulle dinamiche e la casistica dei danni e degli effetti degli incidenti hanno inevitabilmente indotto a sottolineare l’importanza della informazione e della cultura della legalità.

 La presenza di operatori del settore della scuola e di studenti ha chiamato in causa il luogo per eccellenza deputato all’educazione, cioè la scuola. Attraverso percorsi di educazione civica, la materia che è stata introdotta dall’anno scolastico 2020/2021 per tutti i gradi scolastici, è possibile dedicare maggiore attenzione a queste problematiche e soprattutto istruire i giovani e giovanissimi al rispetto delle norme stradali nell’ambito di progetti di cittadinanza responsabile.

Il pomeriggio si chiude con quest’insegnamento: la strada va amata e rispettata perché la nostra vita è un cammino in senso metaforico e reale, ed ha un valore inestimabile che ognuno di noi ha il dovere di proteggere e custodire.

Il richiamo al valore della vita e alla protezione ha imposto a tutta l’assemblea di rivolgere una commossa preghiera ai luoghi della guerra, all’Ucraina e a quanti stanno soffrendo a causa di un conflitto che speriamo cessi al più presto.

Franca Giancola