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Relazione e comunione: la nuova applicazione podcast della diocesi di Sulmona-Valva

L’inizio di un nuovo anno solare apre a sfide e linguaggi nuovi, innestandosi sempre all’interno di quella grande esperienza vitale con Dio che consta di due vie: quella personale e quella comunitaria- ecclesiale.

Tali sfide e linguaggi certamente interrogano la nostra diocesi di Sulmona-Valva, e perciò l’ufficio per le comunicazioni sociali, chiamata ad annunciare quello stesso Cristo (Cfr. Eb 13,8) nel proprio tempo e luogo. Ecco, allora, che nasce l’idea di aprire un canale podcast diocesano per raccontare, riflettere e vivere i temi della fede, della spiritualità e della vita diocesana. L’apertura di tale canale, poi, è inaugurata dal primo programma dal titolo Sulla via…storie di incontri; questo vuol essere occasione di riflessione, attraverso 10 puntate, sulla vocazione, facendoci aiutare dai diversi personaggi evangelici, uomini e donne, che “sulla via” fanno un’esperienza che cambia radicalmente la loro vita. In altre parole, mediante la Scrittura e la testimonianza di vita di uomini e donne si vuole aiutare a riflettere sulla chiamata cristiana e soprattutto a testimoniarla, cioè viverla, nella bellezza dell’essere Chiesa e perciò popolo di Dio in cammino.

La novità del podcast, allora, vuole essere una sfida sia nell’entrare nel vasto panorama tecnologico e comunicativo cui la Chiesa da sempre dialoga ed è chiamata a vivere sia nel rendere fruibile il grande tema della vocazione che nel discernimento riesce a crescere e maturare. Ecco, allora, che il fine non è tanto quello di apparire, come spesso si pensano i social media, ma quello di presentare e testimoniare la bellezza di essere Chiesa, comunità in cammino.

L’appuntamento, e l’invito, sono allora quelli di seguirci anche sulla piattaforma Spotify per ascoltare e arricchire il dialogo e perciò la relazione tra la Chiesa particolare, la diocesi, e perciò il popolo di Dio che è in Sulmona-Valva. Da questo arricchimento la certezza di crescere e vivere nella fraternità ecclesiale e nella bellezza di essere popolo sinodale.