Il Sinodo con la voce dei ragazzi: Mettiamoci in Gioco!
«Mettiamoci in gioco, con il sinodo in ascolto della voce dei più piccoli» è il titolo dell’iniziativa promossa dalla diocesi di Sulmona-Valva per coinvolgere i bambini nel cammino sinodale che stiamo vivendo.
Un gioco, sul modello del più famoso Gioco dell’Oca, in cui i ragazzi saranno chiamati a raccontare cosa a loro piaccia o meno della Chiesa in cui vivono.
Una versione simile del gioco è stata diffusa dalla diocesi spagnola di Palencia ed una versione in olandese si può trovare sul sito diocesi di Haarlem-Amsterdam.
La proposta della diocesi di Sulmona-Valva, elaborata da un gruppo di lavoro coordinato dal vescovo Michele, è la prima in lingua italiana e sarà disponibile per la condivisione gratuita anche in formato digitale sulla sezione Sinodo del sito diocesano.
Le regole del gioco sono semplici: tira il dado, rispondi alle domande, mettiti alla prova, completa il puzzle e raggiungi per primo il traguardo. Si articola in 5 nuclei tematici ispirati al Documento Preparatorio per il Sinodo che fanno capo a 10 verbi che rappresentano 10 atteggiamenti con cui i ragazzi si confronteranno.
I ragazzi ovviamente giocano per divertirsi e vogliono vincere ma per l’educatore che guida il gioco (genitore, catechista, insegnante, animatore) l’obiettivo sarà quello di raccogliere il maggior numero di contributi, badando che nessuno resti escluso. Nel materiale allegato è prevista una scheda di verifica conclusiva, a cura dell’educatore, in cui sintetizzare le riflessioni emerse durante il tempo di gioco.
Il lancio ufficiale di Mettiamoci in gioco è previsto per venerdì 4 febbraio 2022, anniversario del quarto anno di servizio pastorale di Mons. Fusco nella nostra diocesi. È non è un caso.
La voce dei piccoli è importante per il cammino sinodale che la Chiesa sta vivendo.
Possono e devono dirci molto, dobbiamo ascoltarli e agire.
È questo il desiderio, carico di attese e di speranza, del vescovo Michele che, durante la Celebrazione Eucaristica in Cattedrale affiderà simbolicamente la prima scatola del gioco ad un gruppo di ragazzi e ragazze accompagnati da un educatore, dando così l’avvio al processo sinodale dei ragazzi, un cammino che parte appunto dal basso, come ha chiesto papa Francesco, e pone al centro l’ascolto dei piccoli, i prediletti del Signore.
Nei prossimi giorni le scatole gioco saranno consegnate dal Vescovo ai parroci della diocesi, ai gruppi laicali che lavorano coi ragazzi e agli istituti d’istruzione primaria che ne faranno richiesta.
Accanto al valore pedagogico e pastorale, la diocesi ha voluto aggiungere anche una finalità sociale all’iniziativa proposta. In accordo con la Caritas diocesana di Sulmona le offerte libere ricavate dall’acquisto del gioco, saranno destinate al fondo di solidarietà “Mettiamoci in gioco” a favore degli oratori, già costituiti e al sostegno di quelli nascenti, delle parrocchie della diocesi.
