Dalle Parrocchie 

Giornata dell’anziano e dell’ammalato

Un evento davvero coinvolgente quello che si è svolto questa sera 23 Maggio nel SS Santuario Madonna della Libera in Pratola Peligna. Nel giorno di Pentecoste in cui ricordiamo la discesa dello Spirito Santo sui primi discepoli di Ns Signore Gesù Cristo, l’Azione Cattolica ha organizzato un intenso momento di comunione con i malati e gli anziani della Parrocchia.

Nonostante le limitazioni legate all’emergenza sanitaria, la risposta dei devoti non è mancata e in molti si sono uniti alla preghiera.  Tante le persone che hanno ricevuto l’unzione degli infermi impartita da Padre Renato e dagli altri padri maristi. Certamente il Santo Sacramento unito alla forza dello Spirito Santo sarà di conforto a tutti quelli che vivono momenti di difficoltà; noi tutti di Azione Cattolica siamo contenti di aver servito la comunità parrocchiale che ha partecipato con gioia e con sentimenti di speranza.

 Abbiamo sentito risuonare vive nel nostro cuore le parole dell’omelia di Padre Renato che ci ha ricordato come è cambiato il cuore dei discepoli dopo aver ricevuto lo Spirito Santo, da timoroso a colmo di coraggio; con una rinnovata voglia di partire nella missione di evangelizzazione affidata loro da Ns Signore; con una rinnovato impegno a camminare sui sentieri propri di Azione Cattolica: educazione e tutela dei nodi deboli del nostro sistema sociale.

Alla celebrazione ha partecipato la Presidente Diocesana di AC Franca Giancola, la Presidente del Centro Autistico di Pratola Peligna Annarita D’Amico, alcuni genitori dei ragazzi e Lorenza Petrella del centro autistico.  Tutti si sono prodigati affinché questa iniziativa si concretizzasse. Il centro autistico è un punto di riferimento per la Valle Peligna ed è considerato come struttura simbolo di impegno sociale; agli operatori del centro ed agli ospiti sono state rivolte le nostre preghiere.

Non possiamo non ringraziare i Ministri Straordinari dell’Eucarestia della Parrocchia che hanno fatto sentire la nostra vicinanza a tutti gli ammalati soprattutto a coloro che non hanno potuto raggiungere il SS Santuario; i ragazzi che hanno raccolto l’invito ad animare la celebrazione e le loro catechiste Giusy, Paola, Chiara sempre presenti; il coro ….

Un incontro all’insegna del richiamo all’impegno solidale e alla vicinanza ai fratelli e alle sorelle più fragili, preghiamo che lo Spirito Santo continui a scaldare i nostri cuori e ad illuminarci nel segno di Gesù.

Fabrizio De Berardinis