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Eventi di fine e inizio anno

Immagine attivaLa fine dell’anno 2008 e l’inizio dell’anno nuovo sono stati caratterizzati da tanti eventi in diocesi. La comunità diocesana raccolta con il Vescovo Mons. Spina si è trovata radunata nella chiesa di S. Maria della Tomba a Sulmona per la celebrazione eucaristica e per elevare al Signore l’antico inno del Te Deum in ringraziamento per tutti i doni ricevuti dal Signore nell’anno 2008 trascorso. Il Vescovo durante l’omelia ha tenuto a sottolineare: “Il tempo passa, prendiamo sempre più coscienza del nostro limite. E’ un tempo prezioso di cui ringraziamo il Signore per la misericordia che ci usa, è un tempo in cui il Signore interviene per la nostra salvezza.
Dopo aver tratteggiato alcuni eventi della vita della Chiesa e della Chiesa locale di Sulmona-Valva, ha affidato il nuovo anno alla Vergine Maria, Regina della Pace, perché conduca tutti all’incontro con Gesù, salvatore del mondo”.

Il primo gennaio nella chiesa parrocchiale di Campo di Giove il Vescovo ha presieduto la celebrazione eucaristica. Al termine ha benedetto l’artistica statua lignea di S. Giovanni da Capestrano voluta da Padre Salvatore Zavarella per l’Oasi Francescana da lui fondata e da collocare nel nuovo auditorium da poco realizzato. La Fondazione “Oasi Francescana”, per generosità di Padre Zavarella verrà ora gestita dalla Diocesi di Sulmona Valva che metterà l’intera struttura a servizio per incontri di spiritualità e di cultura, per esercizi spirituali per religiosi e laici. Padre Zavarella ha tratteggiato un profilo del santo nato a Capestrano e ha ricevuto espressioni di gratitudine da parte del vescovo, del parroco, Giovanni Di Placido e dell’intera comunità di Campo di Giove.

Nel pomeriggio del primo gennaio, nella parrocchia S. Giovanni Battista a Castel di Sangro, il vescovo ha presieduto la celebrazione eucaristica e partecipato al tradizionale “Bacio del Bambino”. Un momento di spiritualità e di fede così sentito. Tutte le persone che affollavano la chiesa hanno sostato davanti al Bambino Gesù in silenzio adorante per esprimere il grazie al Salvatore del mondo. Il coro ha proposto i canti della tradizione di Castel di Sangro.

Significativa la rappresentazione del presepe vivente a Castelvecchio Calvisio il 30 dicembre a cui ha partecipato anche il Vescovo Mons. Spina, complimentandosi con il Sindaco, Ciuffino Dionisio, con la Proloco, l’Associazione Armonia e gli Alpini che hanno allestito una rappresentazione meravigliosa e coinvolgente. Il percorso è stato un camminare a ritroso nel tempo, passando dalla vita di oggi con immagini proiettate sul maxischermo al mondo medioevale, nel caratteristico e suggestivo borgo, con i diversi mestieri e quadri di vita, per giungere alla grotta della natività ascoltando strada facendo la recitazione di tanti bambini che invitavano alla preghiera: “Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini che Dio ama”. Un momento forte di riflessione e di spiritualità. Padre Jegaray, parroco di Castelvecchio Calvisio a tutti ha espresso viva gratitudine per quanto realizzato.