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“Dalla parte dei minori. Ascoltare, proteggere, tutelare i minori vittime di abuso”

Venerdì 18 novembre alle ore 15:30 presso Auditorium “San Panfilo” a Sulmona, si è svolto un convegno realizzato dalla Diocesi di Sulmona-Valva e dal Servizio Diocesano per la Tutela dei Minori e delle persone vulnerabili, finalizzato a promuovere la cultura della prevenzione e della cura dei minori vittime di maltrattamento e abuso sessuale. Un importante appuntamento che ha visto il coinvolgimento delle istituzioni pubbliche e del privato sociale quale esito di un processo conoscitivo e di una necessaria sinergia nel contrasto al fenomeno del maltrattamento e dell’abuso all’infanzia. Un convegno svolto nella Giornata Europea per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale e nella II Giornata di Preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi istituita dalla CEI e voluta fermamente dal Santo Padre per “non dimenticare” chi ha subito e subisce un trauma così profondo e doloroso.

Realizzato in collaborazione con il Servizio di Neuropsichiatria Infantile e dello sviluppo adolescenziale territoriale di Sulmona (AQ), con il quale il Servizio Diocesano per la Tutela dei Minori ha avviato una partnership progettuale, e con il Comune di Sulmona, il convegno rappresenta un importante momento di formazione e di confronto, nonché di sensibilizzazione della responsabilità educativa e protettiva che la famiglia in primis, la scuola e la comunità hanno nei confronti dei bambini e degli adolescenti. Al convegno sono intervenuti Don Gianluca Marchetti (Dottore di Diritto Canonico, membro del Consiglio di Presidenza del Servizio Nazionale Tutela Minori, Cancelliere della Curia di Bergamo e Direttore del Servizio Diocesano Tutela Minori di Bergamo) con una riflessione sul ruolo della Chiesa nel contrasto al fenomeno degli abusi; la Dott.ssa Tatiana D’Ambrogio (Neuropsichiatra Infantile presso il Servizio di Neuropsichiatria Infantile e dello sviluppo adolescenziale territoriale di Sulmona) ha affrontato il tema degli effetti del trauma dell’abuso sui minori e la Dott.ssa Arianna Sirolli (Psicologa-psicoterapeuta del Servizio di Neuropsichiatria Infantile e dello sviluppo adolescenziale territoriale di Sulmona) ha parlato delle conseguenze psicologiche degli abusi.

A seguire si è tenuta una Tavola Rotonda sul tema “Lavoro di rete e tutela dei minori. Le buone prassi interistituzionali”, coordinata dalla Dott.ssa Lucia Colalancia, Referente Diocesana per la tutela dei minori. La Dott.ssa Maria Pia Legge, Direttrice dell’UOC di Neuropsichiatria Infantile e dello sviluppo adolescenziale territoriale del Dipartimento di Salute Mentale della ASL 1 L’Aquila- Avezzano- Sulmona, ha presentato la proposta di un protocollo di intesa per la tutela dei minori nella Valle Peligna e nell’Alto Sangro.

In apertura del convegno Mons. Michele Fusco dopo aver salutato gli intervenuti ha deliniato il ruolo del Servizio Diocesano per la Tutela dei Minori e delle persone vulnerabili facendo anche un primo bilancio dell’operato sul territorio. Mons. Emidio Cipollone, che all’interno della  CEAM è il Vescovo delegato per la pastorale familiare, ha tratto le conclusioni della giornata che ha visto confrontarsi su un’argomento delicatissimo operatori del settore, istituzioni e forze dell’ordine.

Il convegno si è posto come un importante confronto territoriale nell’avvio di una rete interistituzionale che metta al centro la tutela dei minori, che operi in sinergia nel contrasto fermo al fenomeno degli abusi, sensibilizzando e formando, ascoltando e proteggendo i minori, attraverso la definizione di prassi centrate sui bisogni reali dei minori e delle famiglie.