CON IL PASSO GIUSTO 2019 – XXV INCONTRO NUOVI INCARICATI DI PASTORALE GIOVANILE
A Sorrento dal 28 al 31 Ottobre si è svolto il 25° seminario per i nuovi incaricati di pastorale giovanile nominati negli ultimi due anni. Il seminario dal titolo “Con il passo giusto” ha visto la partecipazione dei nuovi incaricati PG a livello diocesano e regionali con i rispettivi collaboratori, inoltre, gli incaricati nazionali delle aggregazioni laicali, congregazioni religiose e di associazioni e movimenti.
Il percorso è stato pensato per condividere le motivazioni ed i percorsi possibili del nuovo servizio, nonché le difficoltà che si possono incontrare.
Si è partiti dall’analizzare la figura dell’incaricato di PG approfondendo quattro punti:
- La Pastorale Giovanile: “Se non puoi convincerli, confondili”.
- La Diocesi: “Una casa per tutti, una madre per ciascuno”.
- La Chiesa Italiana: “Per ricordarci che alla fine non siamo soli”.
- La Chiesa Universale: Il sinodo dei vescovi 2018. I giovani, la fede e il discernimento vocazionale.
A seguire ci si è soffermati sulla Progettazione Pastorale e dunque sulle tre fasi previste:
- Progettare – Mandato, premesse, analisi dei bisogni e delle risorse, obiettivi e strategia.
Queste le quattro azioni per preparare un progetto:
- Discernere: su cosa è ragionevole agire; quali cambiamenti/processi favorire e perché.
- Valutare: costi-guadagni, rischi opportunità, attese-pretese, bene reale-bene apparente.
- Considerare: le risorse ecclesiali disponibili per un lavoro di rete à Associazioni, movimenti, vita consacrata, nuove comunità.
- Decidere: quali possibili alleanze si possono stringere sul territorio senza perdere il valore delle diverse appartenenze.
- Programmare –Contenuti e attività, organizzazione, e metodo.
- Verificare – Il prodotto, il processo, una verifica per…
Nel modulo “Dare casa al futuro” si è posto lo sguardo sulla pastorale giovanile italiana dopo l’Esortazione apostolica “Christus Vivit” e sulle dieci parole delle linee progettuali.
Oltre alla parte teorica, nel seminario, è stata prevista una giornata dedicata alla scoperta o riscoperta del patrimonio locale, infatti, in mattinata, ci siamo recati al Parco Archeologico di Pompei dove, con una guida, abbiamo compiuto un salto indietro nel tempo, proiettandoci in quel 79 d. C. anno in cui avvenne quella tragica eruzione. Dopo il momento di convivialità, svoltosi nel Centro Diurno Oratoriale “Crescere Insieme” che fa parte del complesso del Santuario della Beata Maria Vergine del Santo Rosario, ci siamo divisi in tre gruppi: il primo è rimasto nel Centro dove ha approfondito la figura del Beato Bartolo Longo, il secondo ha visitato il Santuario ed il terzo si è recato presso una delle case famiglie sostenute dal Centro. Nel tardo pomeriggio, siamo stati ricevuti dal vescovo di Pompei Mons. Tommaso Caputo che si è soffermato anch’egli sulla figura del Beato e abbiamo chiuso la giornata a Pompei con la celebrazione della messa in una delle cappelle interne al Santuario.
Adesso tocca a noi riportare nella nostra diocesi quanto vissuto e appreso in attesa di “Tornare a Surriento”!
Francesco M. Di Pietro