14-21 Marzo: settimana diocesana della Carità

Domenica 14 marzo inizia la Settimana diocesana della carità (14-21 marzo 2021). Un tempo, all’interno del cammino quaresimale, in cui riflettere sul nostro impegno di cristiani verso i fratelli che vivono particolari situazioni di sofferenza e bisogno.

Nel suo messaggio per la Quaresima 2021 il Santo Padre Francesco parla di fede, speranza e carità declinate in preghiera, digiuno ed elemosina ed esorta tutti affinché esse siano orientate alla fraternità, con il cuore aperto al bene dell’altro. 

Facendo ancora riferimento alla Fratelli tutti, il Papa ricorda l’efficacia della carità cristiana che, “col suo dinamismo universale, può costruire un mondo nuovo, perché non è un sentimento sterile, bensì il modo migliore di raggiungere strade efficaci di sviluppo per tutti” (FT, 183). Chi è nella privazione deve essere considerato membro della nostra stessa famiglia, amico, fratello – afferma il Papa – e il poco, se condiviso con amore, non finisce mai, ma si trasforma in riserva di vita e di felicità. 

Su questa cornice si colloca la settimana della carità pensata dal vescovo Michele all’interno dell’itinerario diocesano di quaresima. Le cinque settimane, ognuna con una particolare attenzione, vogliono essere delle proposte, dei suggerimenti da vivere singolarmente e comunitariamente in parrocchia per aiutare i fedeli a riscoprirsi figli di Dio. 

Domenica 14 marzo apriamo, dunque, la settimana della carità con la colletta straordinaria delle offerte durante le messe parrocchiali della domenica. Le somme raccolte saranno destinate a sostenere il progetto della Caritas diocesana “A MANI TESE”: un fondo di solidarietà per le imprese ed i lavoratori segnati dall’impatto distruttivo che la pandemia ha avuto nel tessuto economico e sociale del paese. Una crisi che manifesta tutta la sua tragicità soprattutto nell’ambito lavorativo e che ri­chiede risposte chiare e prospettive di speranza. E una speranza può giungere proprio da noi che con una piccola rinuncia testimoniamo la solidarietà della nostra Chiesa. Chiunque voglia e secondo le proprie possibilità, può lasciare il proprio contributo in parrocchia o direttamente alla Caritas diocesana. 

Tante e diverse le iniziative che giungono dalle parrocchie: raccolte alimentari per i poveri del territorio, sostegno umano per le persone più fragili che vivono l’isolamento, aiuto per i più anziani e per le famiglie che più di ogni altri soffrono gli effetti della pandemia.

Ogni giorno la Caritas, inoltre, ci proporrà di riflettere sulla coerenza della nostra testimonianza cristiana a partire dal messaggio del Papa da tradurre in un gesto concreto di carità. 

“Cari fratelli e sorelle, ogni tappa della vita è un tempo per credere, sperare e amare. Questo appello a vivere la Quaresima come percorso di conversione, preghiera e condivisione dei nostri beni, ci aiuti a rivisitare, nella nostra memoria comunitaria e personale, la fede che viene da Cristo vivo, la speranza animata dal soffio dello Spirito e l’amore la cui fonte inesauribile è il cuore misericordioso del Padre” (papa Francesco – Messaggio per la Quaresima 2021).